News sul mondo del Cloud - Blog dedicato al cloud computing e a tutte le applicazioni che possono trarre vantaggio dal suo utilizzo. In particolare è possibile trovare news sull’ottimizzazione cloud di CRM, ERP, Games, IT Security, Siti Web, Sviluppo, Project Management, Software, Sales e strumenti di lavoro.

Pulire il display Oleofobico del cellulare è un danno

Pulire il display Oleofobico del cellulare è un danno

By daniele

Man mano che sono passati gli anni, gli Smartphone sono diventati sempre più tecnologici. Sul palmo della nostra mano è presente il risultato di anni di ricerche, con risultati a dir poco affascinanti. Ad esempio è possibile osservare la presenza del Display protetto da una copertura oleofobica. Ma cos’è questa tecnologia, esattamente?

La copertura oleofobica è stata creata per fare in modo di respingere l’eventuale infiltrazione d’acqua o liquidi all’interno del cellulare. Questa copertura è capace di trattenere e far raccogliere le gocce d’acqua in un singolo punto, così da evitare che questo entri ad esempio nel microfono o nello speaker. E’ perciò un elemento importante per proteggere lo Smartphone, anche se si tratta appunto d’una copertura chimica fatta appositamente per evitare l’assorbimento delle impronte delle nostre mani direttamente sullo schermo, per evitare che i grassi e l’olio raccolto da questi contatti si trasferisca all’interno dello Smartphone. A tutti gli effetti, da qui nasce il termine “oleofobico” anche se negli usi più intensi e raffinati, è anche utile per evitare un eccessivo raccoglimento di altri liquidi.

Da qui appunto nasce l’ovvia domanda: può questa copertura rovinarsi, se intendiamo pulire lo Smartphone continuamente durante i mesi?

La verità è che, sì, la pulizia deteriora la copertura oleofobica. Ma volendo essere completamente onesti, questa copertura è fatta comunque per guastarsi nel tempo. In poche parole, che venga pulito o meno il tutto, comunque ci si ritroverà con una copertura oleofobica che andrà man mano a scomparire.

Naturalmente ci sono altri modi con il quale è possibile eliminare questa copertura più velocemente del dovuto. Ad esempio usare l’alcool oltre i 70 gradi può rovinare la copertura, perciò minore è la quantità di alcool, meglio è per la copertura oleofobica – o altrimenti è sempre meglio usare dei liquidi appositi, come magari quelli usati per le lenti delle fotocamere o gli occhiali, che sono appunto delicati.

Se la copertura oleofobica comincia comunque a mancare, una delle soluzioni più adeguate è naturalmente applicare un proteggi schermo che è trattato con una copertura oleofobica, oppure è possibile usare un kit che permette di riapplicare questa copertura sul nostro Smartphone. Chiaramente però, bisogna saperlo fare con la giusta cura per non applicarne troppo e rovinare così la sensazione del tocco che si ha sul proprio Smartphone.