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Oxygen OS contro One UI le differenze

Oxygen OS contro One UI le differenze

By redazione

Android, com’è arcinoto, viene in differenti versioni. Alcuni rimangono solo a ricordarsi esclusivamente quelle principali come 10, 11 o 12, ma non bisogna mai dimenticare le Skins. Vengono definite Skins quelle varianti di Android che sono personalizzate dal Brand dello Smartphone: questo viene fatto per tanti motivi. Fra questi ovviamente la possibilità di adattare il dispositivo per le sue funzioni specifiche, ma non manca ovviamente la necessità di offrire qualcosa di unico all’utente, qualcosa che gli può far dire “Questo è uno Smartphone della X!”. Ed è per questo che dobbiamo considerare il discorso di due giganti di questa categoria, ovvero OxygenOS e One UI.

Queste due Skins sono diventate famose per un obiettivo molto semplice: l’unicità e la completezza di funzioni aggiuntive. Nel mentre c’è chi adora avere un Android quasi completamente Stock, al livello dei prodotti Pixel di Google, vi è quella parte degli utenti che vogliono una Skin assolutamente completa.

One UI è diventato nel tempo l’assoluto Top di queste preferenze, offrendo un esperienza solida e completa di varie opzioni che gli utenti trovano accattivanti. OxygenOS d’altro canto ha cominciato a scalare questa classifica, specialmente da quando ha avuto luogo l’unione fra questa Skin e quella di Oppo – ovvero ColorOS. A questo punto è naturale pensare che i due devono essere messi al confronto. Vediamo perciò le differenze che dividono sostanzialmente le due Skins.

Le funzioni di superficie: Always On, schermata di blocco e sicurezza

Anche se OxygenOS ha adottato alcune di queste faccende con un po’ di ritardo, ciò non elimina che al giorno d’oggi entrambi gli Smartphone godono di qualcosa come l’Always On. Questa funzione permette di visualizzare continuamente notifiche, l’ora attuale e così via senza però rendere lo schermo troppo sensibile a tocchi esterni. 

Su questo particolare aspetto, OxygenOS offre qualche personalizzazione, seppur è comunque molto limitata. Il segreto che riguarda OneUI è la possibilità di scaricare altri temi, il quale a loro volta possono personalizzare la schermata dell’Always On. Un esempio di come la Samsung ha già questa funzione ormai da parecchio tempo e non ha alcun timore ad ampliarlo.

Ovviamente il tutto non si ferma qui: vi è sempre la schermata di blocco, una funzione che ha sempre tenuto ad essere differente in base alla Skin. La schermata di blocco in OneUI offre una personalizzazione molto raffinata, cambiando funzioni in base alle preferenze dell’utente, ed aggiungendo anche uno sblocco aggiuntivo se queste suonano troppo aperte e pericolose. E’ anche possibile aggiungere dei Widgets! OxygenOS include qualche opzione che riguarda l’uso immediato dell’assistente di Google dal blocco schermo ed ha qualche personalizzazione di base, ma tende a non osare molto, almeno anche per un contesto di sicurezza e prestazioni.

Da non dimenticare la sicurezza che un cellulare può affidare durante il blocco schermo. Entrambi offrono uno sblocco tramite PIN, password, pattern o testo. Ovviamente è anche presente uno sblocco tramite il sensore d’impronte. Qualcosa che non deve mai mancare è anche lo sblocco facciale, il che purtroppo non è comunque ben praticato in entrambe le Skins per via della mancanza d’un hardware adeguato.

La schermata Home: funzioni, aspetti e completezza

Anche se le due Skins hanno un apparenza molto simile, vi sono numerose funzioni che dividono il tutto. Innanzitutto, OxygenOS è molto completo e personalizzabile – cosa che attualmente sorprende la presenza di OneUI, che fino a questo momento ha dimostrato il contrario. Di suo sono presenti Apps piuttosto essenziali in OxygenOS, mentre con OneUI è presente una collezione di Apps molto vasta. Il problema è che buona parte di queste Apps sono ritenute come Bloatware e non hanno perciò alcuna utilità per molti utenti, occupando memoria interna e potenza di calcolo. In quest’aspetto, OxygenOS è molto più pulito.

Per quel che riguarda le funzioni presenti nel Drawer – la selezione delle Apps installate – entrambe le Skins sono piuttosto simili, a parte le funzioni che riguardano la Privacy. In questo OxygenOS permette di proteggere le Apps con una password, nel mentre OneUI può solo nasconderle. 

Gli aspetti profondi delle Skins, cosa significano per l’utente

In questo possiamo trarre le conclusioni che OxygenOS è un sistema operativo dedicato ad un esperienza Android pulita, ma allo stesso modo altamente personalizzabile in tanti aspetti. Il perché viene spesso messa al confronto di OneUI è perché queste due Skins hanno design molto simili. Le funzioni che presenta OneUI sono numerose, ma essenzialmente vi è sempre il rischio che qualche utente non le sfrutti tutte, oppure che troverà le mille funzioni troppo pesanti. A differenza, OxygenOS offre un esperienza più pulita e leggera, e comunque personalizzabile. Alcune funzioni speciali possono fare parte della Skin, ma sono focalizzate invece solo in alcuni campi.

Ecco perciò cosa cambia da una Skin all’altra, e che utilità ha perciò per l’utente finale.