L’alimentatore del nostro PC si sta rompendo qualche chiaro segno

25 Gennaio 2023
Abbiamo comprato il nostro PC fisso qualche tempo fa, ma è ovvio che durante i mesi (e gli anni) qualche componente può decidere di guastarsi. Generalmente non molti componenti vanno a bruciarsi anche a molti anni di distanza, ma l’alimentatore può essere, generalmente, il componente principale di questi incidenti. Ma quali sono i segni d’allarme che possono richiedere un cambio futuro (e rapido) di questo componente?
- Toccare il PC da la scossa
Con una piccola nota iniziale cominciamo a dire che il problema di ricevere una scossa continua (seppur non particolarmente dolorosa) dal PC è principalmente dato dalla mancanza d’una messa a terra adeguata. Quindi non è solo un problema dell’alimentatore, ma potenzialmente anche dell’impianto elettrico nel quale il PC è connesso.
Tuttavia, se siete sicuri che l’impianto elettrico è a posto e tutti i componenti connessi sono regolari, l’invasiva scossa non è altro che merito dell’alimentatore, che andrà subito sostituito.
- Un leggero odore di plastica (o altri) componenti bruciati
Alcuni possono dire che l’odore di bruciato d’un alimentatore che sta lentamente morendo è simile a qualcosa di dolciastro, mentre altri asseriscono che è un odoraccio simile a del marcio. Ad ogni modo, un alimentatore che è prossimo a bruciarsi completamente comincerà a puzzare prima del tempo, a volte con leggeri aromi che sono in genere estranei all’ambiente lavorativo. Per questo, è sempre bene avvicinarsi un secondo all’alimentatore ed annusarlo: se puzza di bruciato o emana odori strani, è tempo di spegnere velocemente il PC e pensare ad un nuovo acquisto.
- Il PC fa fatica ad avviarsi la prima volta
Ogni alimentatore ha al suo interno un sistema di condensatori. Pensate a questi componenti come le “RAM” delle batterie: si riempiono e svuotano continuamente, ma negli anni possono perdere capacità o comunque invecchiarsi, creando così un ritardo d’alimentazione. In questo caso, l’elettricità necessaria non arriva ai componenti, almeno finché non si crea quella temperatura ideale che permette all’alimentatore di tornare a funzionare. Questo è un chiaro segno che è tempo di cambiare.
- Il PC si spegne da solo quando arrivano carichi più intensi
Allo stesso modo, un alimentatore non può più promettere lo stesso livello di Watt d’una volta, quando ormai è invecchiato. Ciò significa che un alimentatore da 800W ne alimenta al massimo 500W per via della perdita originale (comunque una faccenda calcolata) e la perdita che vi è per via dell’età. Combinando il tutto con dei componenti Hardware che richiedono comunque lo stesso ammontare d’energia d’una volta, e come risultato il computer si spegne.
- L’alimentatore fa strani suoni
Un segno più chiaro di così: vuoi la ventola che “gratta” e ronza, ma certe persone sono anche capaci di sentire una sorta di fischio o un piccolo “lamento” che l’alimentatore è capace di emettere durante alcuni carichi lavorativi o quando deve partire a freddo: questo è un chiaro segno che vi è l’urgente necessità di cambiare l’alimentatore, solo però in casi nel quale il suono diventa molto più intenso. Un alimentatore rumoroso è, difatti, piuttosto normale: ma vi sono delle occasioni nel quale va sempre bene non esagerare nell’attendere il momento giusto.